Martedì 21 dicembre 2010 alle 21 in Gabella (spazio pubblico sotto l’arco di via Roma), a Reggio Emilia, si terrà un incontro pubblico con Rosanna Scopelliti, figlia di Antonino Scopelliti, magistrato ucciso dalla mafia nel 1991 e Aldo Pecora, fondatore del movimento antimafia “Ammazzateci tutti” e autore di “Primo sangue”, libro sulla morte del Giudice Antonino Scopelliti che sarà presentato nel corso della serata.
L’evento, con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, è promosso da “Percorsi di cittadinanza e legalità“, curati dalla dott.ssa Rosa Frammartino, insieme ai “Giovani contro le mafie” e al giornalino studentesco Cortocircuito, media partner ufficiale dell’evento.
L’evento sarà condotto da Giulia Domenichini di Cortocircuito.
“Il 9 agosto 1991 il giudice Antonino Scopelliti venne ucciso in un agguato a Campo Calabro, lasciando la moglie e la figlia di sette anni, Rosanna, della cui esistenza, per motivi di sicurezza, pochissimi sapevano. La morte di Scopelliti, impegnato in quei giorni in Cassazione per il maxi-processo di Palermo, aprì di fatto la stagione delle stragi, il duro e ambiguo confronto tra Stato e mafia che avrebbe portato, poco dopo, alle morti di Falcone e Borsellino.”
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