Intervista a Elia Minari, fondatore dell’associazione Cortocircuito, pubblicata sul giornale “Il Resto del Carlino”, con titolo in prima pagina.

Formazione, ricerca, eventi
Intervista a Elia Minari, fondatore dell’associazione Cortocircuito, pubblicata sul giornale “Il Resto del Carlino”, con titolo in prima pagina.
“Le mafie prosperano grazie all’indifferenza, di chi non vuole vedere e di chi pensa che il tema non riguardi ognuno di noi. Le mafie quotidianamente danneggiano il nostro tessuto sociale ed economico con conseguenze rilevantissime, di cui spesso non c’è piena consapevolezza”, ha affermato Elia Minari, fondatore dell’associazione Cortocircuito
[Intervista di Rai 3 a Elia Minari, sotto protezione]
Articolo su “La Repubblica”: QUI.
Articolo su “Il Fatto Quotidiano”: QUI.
Le parole del Presidente della Regione, Stefano Bonaccini: QUI.
Le parole di Elia per ringraziare per la solidarietà ricevuta (Telereggio): QUI.
Le sue inchieste sono state citate nel maxi-processo “Aemilia”, il più grande processo di mafia del Nord Italia. Inoltre, hanno contribuito a diverse operazioni giudiziarie contro la ‘ndrangheta e una sua inchiesta è stata citata nel primo punto della relazione ufficiale di scioglimento per mafia del Comune di Brescello, nonché nella sentenza del Consiglio di Stato.
Un’altra intervista a Elia Minari, fondatore dell’associazione Cortocircuito, pubblicata a pagina 2 del giornale “Il Resto del Carlino”, 26 Gennaio 2023.
Il giurista Elia Minari, fondatore dell’Associazione culturale antimafia Cortocircuito, è stato selezionato per intervenire alle Nazioni Unite.
Pubblichiamo alcuni articoli della stampa.
Organizziamo due eventi (a ingresso gratuito), entrambi giovedì 10 novembre 2022:
– alle ore 20.45, presso la Sala del Tricolore del Municipio di Reggio Emilia, rivolto alla cittadinanza. Per partecipare occorre inviare una mail ad eventi.cortocircuito@gmail.com indicando il proprio nome e cognome.
– alle ore 17.00, presso il Tribunale di Reggio Emilia, rivolto principalmente a professionisti e studenti universitari. Per partecipare occorre inviare una mail a formazione.antimafia@gmail.com indicando il proprio nome e cognome.
La graduatoria finale completa è rimasta visualizzabile per oltre un mese, fino al 10 febbraio 2023. I premi sono stati erogati ai vincitori: Simone Cavagnoli, Monica Iulianetti, Sebastiano Teani e Alice Monelli. Per informazioni è sempre possibile contattarci mediante mail.
L’Associazione Culturale Antimafia Cortocircuito in collaborazione con l’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, l’Università di Parma e altri enti organizza la quarta edizione del “Concorso di saggi scritti sul tema della criminalità mafiosa e della corruzione”, rivolto a studenti universitari e giovani laureati di una qualsiasi delle Università dell’Emilia-Romagna oppure residenti in Emilia-Romagna.
Le precedenti tre edizioni del concorso si sono tenute negli anni 2019, 2020 e 2021.
I saggi migliori riceveranno un premio in denaro. Sono previsti premi fino a 1.000 euro. Lo scopo del concorso è sostenere concretamente i giovani che si impegnano, scrivendo un saggio che consente di approfondire un argomento, sui temi della prevenzione e del contrasto della criminalità organizzata e della corruzione.
Ciascun partecipante si può candidare inviando via mail un breve saggio scritto, nelle modalità spiegate nel seguente avviso di selezione, entro il 2 luglio 2022. La partecipazione al concorso è interamente gratuita.
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La Commissione valutatrice conferirà i seguenti premi:
Inoltre, a ogni candidato che invierà un saggio sarà conferito un attestato di partecipazione al progetto.
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Questo concorso rientra nell’ambito del progetto regionale “Conoscere per riconoscere: le Università dell’Emilia-Romagna contro le mafie”, attivo dal 2019, che mira a incentivare la cultura della legalità, la responsabilità civile ed etica della futura classe dirigente emiliano-romagnola e formare professionisti consapevoli.
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Per maggiori dettagli leggere l’Avviso di selezione del concorso al seguente link:
Per partecipare cliccare qui (PDF con i dettagli)
Il link contiene anche il modulo da compilare per partecipare.
Per qualsiasi informazione: formazione.antimafia@gmail.com
Si ringraziano molto la Professoressa Monica Cocconi dell’Università di Parma e la Professoressa Sandra Sicurella dell’Università di Bologna, oltre a Rossana Mengozzi e Maria Teresa Schembri dell’Assemblea Legislativa regionale.
Supporto segreteria organizzativa: Alessandro Acquotti, oltre alla collaborazione di Viola Ilariucci, Elisa Caroli e Claudia Gigliotti.
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Ai vincitori delle precedenti edizioni del “Concorso di saggi scritti sul tema della criminalità mafiosa e della corruzione” sono state offerte delle possibilità formative (facoltative) sulla criminalità organizzata e la corruzione: i vincitori dell’edizione 2019 hanno partecipato a quattro giornate formative a Bruxelles e L’Aja presso le principali istituzioni europee, i vincitori dell’edizione 2020 hanno preso parte a quattro giornate formative a Roma presso le principali istituzioni nazionali. Le giornate formative hanno previsto incontri ravvicinati con importanti magistrati e rappresentanti delle istituzioni, come il ministro della giustizia.
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Il progetto è coordinato da Elia Minari, giurista, scrittore, esperto di mafie, responsabile di corsi. Per informazioni: www.eliaminari.it
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Vi è la possibilità di donare il 5 per mille all’Associazione antimafia Cortocircuito per sostenere le nostre attività formative.
Sostieni le nostre attività antimafia, iniziate nel 2009 a Reggio Emilia, proseguite ininterrottamente in tutti questi oltre dieci anni di attività. Anche durante la pandemia le nostre attività sono continuate. Molti eventi formativi hanno registrato più di 300 presenze, fino ai 2.200 partecipanti contemporanei di alcuni eventi online.
Le risorse saranno destinate alla formazione antimafia delle giovani generazioni.
Nel corso degli ultimi anni abbiamo realizzato 467 eventi formativi e abbiamo coinvolto oltre 555.256 persone.
Inoltre abbiamo realizzato 26 inchieste e ricerche, utilizzate anche da parte della magistratura all’interno di processi contro la ‘ndrangheta in Emilia.
Per donare il 5 per mille all’Associazione antimafia Cortocircuito è sufficiente indicare il codice 91166290352 nella propria dichiarazione dei redditi. Può farlo chiunque, è gratuito.
L’Associazione è iscritta negli elenchi del “5 per mille”, nella sezione “Enti del volontariato”. Nome legale dell’Associazione: “Cortocircuito – APS”.
È sufficiente indicare il codice fiscale 91166290352 nella propria dichiarazione dei redditi per donare il 5 per mille all’Associazione antimafia Cortocircuito, non occorre indicare altro.
Per qualsiasi informazione è possibile scriverci una mail.
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Lo “Sportello Legalità e Giustizia” è un nuovo servizio del Comune di Reggio Emilia, con giuristi, avvocati ed esperti. È presso la sede principale del Municipio di Reggio Emilia.
Lo “Sportello Legalità e Giustizia” è gestito dall’Associazione Cortocircuito ed è promosso da Comune di Reggio Emilia, Regione Emilia-Romagna, Ordine degli Avvocati e Fondazione Manodori.
È stato scelto come coordinatore dell’Ufficio “Sportello Legalità e Giustizia” il giurista Elia Minari.
Puoi prendere appuntamento per essere ascoltato, nella massima riservatezza, per una consulenza legale completamente gratuita.
Per informazioni e contatti: www.sportellolegalita.it
È stata approvata la prosecuzione, anche nell’anno 2022, delle attività dell’Osservatorio Permanente Legalità dell’Università di Parma, il cui coordinatore è Elia Minari e la responsabile scientifica è la Professoressa Monica Cocconi.
L’Associazione culturale antimafia Cortocircuito collabora attivamente con l’Osservatorio.
Sito internet dell’Osservatorio: www.osservatorio.unipr.it
Una nuova iniziativa formativa organizzata nell’ambito del progetto regionale “ I beni confiscati alle mafie come fari di legalità”, coordinato da Elia Minari.
Il progetto, promosso dall’Associazione Cortocircuito, è cofinanziato da Regione Emilia-Romagna, Ance Reggio Emilia e Fondazione Manodori.
Venerdì 5 Novembre 2021, dalle ore 11.00 alle ore 12.30, evento formativo online, promosso dall’Associazione culturale antimafia Cortocircuito insieme all’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna. L’evento è rivolto principalmente alle scuole, ma è aperto a tutti.
“L’Antimafia del Noi, per trasmettere l’importanza dell’impegno civico collettivo nelle scuole”.
A trent’anni dalla strage di Capaci e dalla strage di via D’Amelio, l’iniziativa permetterà di ascoltare delle testimonianze significative di personalità impegnate nella promozione della legalità e nel contrasto alle mafie.
Con ospiti:
– il magistrato Nicola Gratteri, procuratore capo della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro;
– Antonio Nicaso, docente universitario e scrittore.
Autori del recente libro “Non chiamateli eroi” (Mondadori).
Conduce: Elia Minari, giurista e coordinatore dell’Associazione antimafia Cortocircuito.
Per partecipare all’evento formativo online è sufficiente scrivere una mail a formazione.antimafia@gmail.com indicando nome della scuola, classe/i e numero di studenti. Possono partecipare anche singoli cittadini interessati.
Le iscrizioni vengono raccolte entro il 2 Novembre.
Nel corso dell’evento online gli studenti possono rivolgere delle domande direttamente ai relatori: è consigliabile prenotarsi scrivendo a formazione.antimafia@gmail.com
La partecipazione per quanti si iscriveranno all’iniziativa avverrà attraverso un link dedicato, che verrà inviato a tutti gli iscritti e a cui sarà semplice collegarsi.
L’evento è promosso insieme all’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, nell’ambito di “conCittadini”. E’ il primo evento online di quest’anno scolastico sul tema della Legalità per le scuole.
L’associazione culturale antimafia Cortocircuito, fondata nel 2009 a Reggio Emilia, organizza un tour dei beni confiscati alle mafie del maxi-processo “Aemilia”, il più grande processo di mafia del Nord Italia.
Il tour dei beni confiscati rientra nell’ambito del progetto regionale “I beni confiscati alle mafie come fari di legalità” che prevede un ciclo di giornate formative e altre attività d’approfondimento sul tema dei beni confiscati. Il progetto, promosso e organizzato dall’Associazione culturale antimafia Cortocircuito, è sostenuto da Regione Emilia-Romagna, Ance Reggio Emilia, Fondazione Manodori e altri enti.
L’iniziativa, in programma sabato 9 ottobre 2021 prevede diversi incontri formativi nell’arco dell’intera giornata. La prima tappa di sabato è in programma presso il Tribunale di Reggio Emilia alle ore 9.30 di mattina, con un incontro formativo con relatori: il giudice Andrea Rat, giudice estensore delle motivazioni della sentenza del maxi-processo “Aemilia”, Elia Minari, giurista e coordinatore dell’associazione Cortocircuito, il colonnello Milani, nuovo comandante provinciale dei Carabinieri, proveniente da Reggio Calabria dove si è occupato di contrasto alla ‘ndrangheta.
A seguire, nella stessa giornata, il tour in pullman consentirà di visitare alcuni tra i beni più significativi confiscati alla criminalità organizzata, nell’ambito del maxi-processo “Aemilia” e nell’ambito di altri rilevanti inchieste giudiziarie contro la ‘ndrangheta, tra le provincie di Reggio Emilia e Parma.
Una tappa particolarmente significativa sarà a Brescello, dove è previsto un incontro pubblico rivolto a tutta la cittadinanza: dalle ore 15.20 alle ore 16.10 di sabato, nella piazza principale del paese (piazza Matteotti), davanti al Municipio, che nel 2016 venne commissariato per infiltrazioni mafiose a seguito dell’inchiesta dell’associazione Cortocircuito. A Brescello interverranno in piazza degli importanti relatori: Lucia Musti, magistrato della Procura Generale di Bologna, nonchè pubblico ministero d’Appello del maxi-processo “Aemilia” e del processo “Aemilia ’92” che ha recentemente portato a quattro condanne all’ergastolo; Elia Minari, giurista e scrittore, fondatore e coordinatore dell’associazione antimafia Cortocircuito; Enrico Bini, ex presidente della Camera di Commercio di Reggio Emilia che denunciò la presenza delle mafie nel Reggiano ed attuale sindaco di Castelnovo nè Monti.
Le altre tappe principali del tour formativo saranno a Gualtieri, ore 11.10, dove sono presenti delle importanti aziende confiscate; a Sorbolo, a metà giornata, dove vi è la più grande lottizzazione edilizia d’Italia confiscata alla ‘ndrangheta; a Montecchio Emilia, ore 17.40, al “Millefiori”, grande ristorante con piscina confiscato.
Nel corso del tour interverranno diversi magistrati, tra cui il procuratore capo di Parma nella tappa a Sorbolo (PR), oltre ad amministratori giudiziari del Tribunale, forze dell’ordine, sindaci e amministratori pubblici.
Tutto il progetto è coordinato da Elia Minari (www.eliaminari.it ), giurista e scrittore, fondatore dell’Associazione Cortocircuito, coordinatore di corsi.
Il progetto ha i seguenti scopi: fare conoscere i beni confiscati del maxi-processo “Aemilia” che è il più grande processo di mafia del Nord Italia; visitare i beni confiscati alle mafie per fare comprendere l’importanza di riappropriarsene e il valore sociale di metterli al servizio della comunità; riflettere insieme su possibili modalità di riutilizzo sociale dei beni confiscati, elaborando idee e proposte virtuose, facendo comprendere che ciascuno di noi può essere protagonista di un progetto collettivo di crescita sociale; promuovere la diffusione della cultura della legalità e della cittadinanza attiva partendo dalla conoscenza dei fatti del maxi-processo “Aemilia”, facendo comprendere l’importanza di essere consapevoli della presenza delle mafie e della necessità di contrastarle per difendere i nostri diritti.
Durante il tragitto in pullman del tour saranno mostrati alcuni brevi spezzoni delle video-inchieste realizzate dall’associazione culturale antimafia Cortocircuito negli oltre dieci anni di attività. Si tratta di video-inchieste che sono state acquisite agli atti da parte della magistratura, anche recentemente nel processo “Grimilde” e sono state utilizzate in Tribunale anche all’interno di procedimenti giudiziari di confisca di beni delle mafie.
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Il tour, completamente gratuito, partirà dalle ore 9.00 di mattina di Sabato 9 Ottobre in piazzale Europa a Reggio Emilia. Il tour si concluderà alle ore 19.00 in piazzale Europa.
I circa 70 posti in pullman per il tour sono al momento esauriti, ma è possibile già inviare una mail per iscriversi a una futura giornata di tour (se riusciremo ad organizzarla), scrivendo una mail a formazione.antimafia@gmail.com