Giornate formative a Roma sul contrasto a mafie e corruzione

Giornate formative a Roma co-promosse dall’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna e dall’Università di Parma, insieme all’Associazione Cortocircuito. La delegazione – formata da studenti universitari e giovani laureati selezionati mediante un saggio scritto, oltre agli organizzatori – è stata accolta presso le principali istituzioni giuridiche nazionali con sede a Roma.

Le giornate formative sono state dirette e coordinate da Elia Minari, giurista e scrittore, coordinatore del corso “Prevenzione e contrasto della corruzione e della criminalità organizzata” presso l’Università di Parma, nonché fondatore dell’Associazione Cortocircuito.

Le giornate di Roma, strutturate in quattordici incontri formativi, sono state incentrate sulla prevenzione e il contrasto della criminalità organizzata e della corruzione, con ospiti di primo piano quali, ad esempio, il Ministro della Giustizia e il Procuratore Generale della Corte Suprema di Cassazione. Queste giornate formative si sono tenute a Settembre e Ottobre 2020.

Gli incontri formativi, tutti coordinati da Elia Minari, si sono tenuti presso la Corte Costituzionale, il Consiglio Superiore della Magistratura, la Corte di Cassazione, il Consiglio di Stato, il Ministero dell’Interno, il Ministero della Giustizia, la Direzione Investigativa Antimafia e altre importanti istituzioni. Hanno collaborato anche la Direzione Nazionale Antimafia e la Rappresentanza in Italia della Commissione europea, sul tema del contrasto alle mafie a livello europeo.

Nella foto: sui gradini della terrazza della Corte Costituzionale.

Lo scopo delle giornate formative e del corso è fornire le conoscenze concrete e gli strumenti idonei per operare in un contesto dinamico, con la necessità di riconoscere e prevenire fenomeni mafiosi e corruttivi sempre più insidiosi e camaleontici, come dimostrano anche le recenti sentenze della Corte Suprema di Cassazione che riguardano l’Emilia-Romagna.

Elia Minari alla Corte Costituzionale

Numerosi sono stati i temi trattati: la gestione dei beni confiscati, l’evoluzione giurisprudenziale del reato di associazione mafiosa e di concorso esterno, il reato di scambio elettorale politico-mafioso, le fattispecie di corruzione e le riforme in materia, le indagini antimafia e le nuove tecniche investigative, il rapporto tra la Corte costituzionale e la Corte europea dei diritti dell’uomo riguardo a sentenze attinenti al tema della criminalità organizzata, la cooperazione giudiziaria europea nel contrasto alle mafie, le misure di prevenzione, le interdittive antimafia e altri argomenti connessi estremamente attuali, oltre al Testo Unico Legalità della Regione Emilia-Romagna.

Le giornate formative sono state rese possibili grazie alla collaborazione e al contributo economico dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna che ha permesso la partecipazione gratuita dei selezionati, tramite la collaborazione del suo Direttore generale Leonardo Draghetti e della sua Presidente Emma Petitti. Hanno collaborato anche Rossana Mengozzi e Maria Teresa Schembri dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna.

La studentessa dell’Università di Parma Anna Pellegrini, al quinto anno di Giurisprudenza, ritiene che sia stata «un’esperienza splendida, molto formativa, con incontri emozionanti». Federica Cola, neolaureata in Giurisprudenza, afferma: «Le giornate formative a Roma mi hanno permesso di entrare in contatto con persone estremamente appassionate, torno a Parma molto stimolata per continuare questo percorso formativo».

Supporto segreteria organizzativa delle giornate formative: Alessandro Acquotti.

 

Nella foto sottostante: presso il Ministero dell’Interno.

 
Nella foto sottostante: il Prefetto Frattasi ed Elia Minari parlano presso il Ministero dell’Interno.

 
Nella foto sottostante: il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, il magistrato Roberto Tartaglia ed Elia Minari presso il Ministero della Giustizia.

 

Nella foto sottostante: presso il CSM con il vice-presidente David Ermini e il magistrato Giuseppina Guglielmi.

 
Nella foto sottostante: presso la Corte di Cassazione con il Procuratore Generale, Giovanni Salvi, ed Elia Minari.

 
Nella foto sottostante: il magistrato Francesco del Bene della Direzione Nazionale Antimafia ed Elia Minari.

 
Nella foto sottostante: il Prefetto Bruno Frattasi ed Elia Minari.

 
Nella foto sottostante: presso la Corte Costituzionale gli interventi del giudice Giuliano Amato e di Elia Minari.

 
 
Nelle foto sottostanti: incontri formativi tenuti da Elia Minari a Roma.
 
 

Nella foto sottostante: presso la sede nazionale della DIA con gli interventi del Generale Governale, direttore nazionale DIA, e di Elia Minari.


Nelle foto sottostanti: presso il Consiglio di Stato con il Presidente Michele Corradino. 


 

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Foto di Alessandro Acquotti.