Giovani contro le mafie. Giovani per la legalità

“Giovani contro le mafie. Giovani per la legalità” è il titolo di un progetto che dal 18 Aprile al 23 Maggio 2011 porterà momenti di sensibilizzazione sul territorio della provincia di Reggio Emilia. Tale progetto è stato realizzato in collaborazione con alcune realtà giovanili del territorio. Incontri, proiezioni, spettacoli teatrali, attività formative, produzione di una pubblicazione e di video per comunicare al territorio e ai giovani il valore della legalità e del contrasto alle mafie.

CHI SONO

L’iniziativa è promossa da alcuni Comuni della provincia di Reggio Emilia (Albinea, Bagnolo in Piano, Cadelbosco Sopra, Castelnovo Sotto, Quattro Castella, Reggio Emilia, Vezzano sul Crostolo) in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e la Provincia di Reggio Emilia. A realizzare e promuovere le attività sono state chiamate alcune associazioni del territorio: Centro giovani di Albinea – progetto InContro le mafie, Giornalino studentesco Cortocircuito, Gabella, Giovani a Reggio Emilia contro le mafie, Maki Pub, Officina educativa e il progetto Percorsi di Cittadinanza e Legalità del consorzio Romero.
“Giovani contro le mafie. Giovani per la legalità” è un percorso che vede le Amministrazioni locali e i gruppi giovanili del territorio collaborare per mettere a valore l’impegno per testimoniare due valori: la promozione della legalità e della giustizia. continua a leggere …

Registrazione videomessaggio per Castelvetrano, le foto

Sabato 12 Febbraio 2011 alla Gabella di via Roma, insieme agli studenti del liceo Classico Ariosto che partecipano a “Percorsi di cittadinanza e legalità” delle scuole superiori di Reggio Emilia e al gruppo “Giovani a Reggio Emilia contro le mafie”, abbiamo registrato un videomessaggio indirizzato agli studenti di Castelvetrano (in provincia di Trapani). La località siciliana è stata teatro di una vicenda preoccupante, quando lo scorso 19 gennaio in occasione dell’anniversario di nascita di Paolo Borsellino i presidi delle scuole del paese hanno vietato agli studenti di partecipare all’incontro pubblico con il Procuratore Ingroia e il pentito Calcara. Per vedere il video e per ulteriori info clicca qui. (clicca sulle foto per allargarle)

La Redazione di Cortocircuito

Serata in ricordo del magistrato Antonino Scopelliti

Martedì 21 dicembre 2010 alle 21 in Gabella (spazio pubblico sotto l’arco di via Roma), a Reggio Emilia, si terrà un incontro pubblico con Rosanna Scopelliti, figlia di Antonino Scopelliti, magistrato ucciso dalla mafia nel 1991 e Aldo Pecora, fondatore del movimento antimafia “Ammazzateci tutti” e autore di “Primo sangue”, libro sulla morte del Giudice Antonino Scopelliti che sarà presentato nel corso della serata.

L’evento, con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, è promosso da “Percorsi di cittadinanza e legalità“, curati dalla dott.ssa Rosa Frammartino, insieme ai “Giovani contro le mafie” e al giornalino studentesco Cortocircuito, media partner ufficiale dell’evento.

L’evento sarà condotto da Giulia Domenichini di Cortocircuito.

“Il 9 agosto 1991 il giudice Antonino Scopelliti venne ucciso in un agguato a Campo Calabro, lasciando la moglie e la figlia di sette anni, Rosanna, della cui esistenza, per motivi di sicurezza, pochissimi sapevano. La morte di Scopelliti, impegnato in quei giorni in Cassazione per il maxi-processo di Palermo, aprì di fatto la stagione delle stragi, il duro e ambiguo confronto tra Stato e mafia che avrebbe portato, poco dopo, alle morti di Falcone e Borsellino.”

(clicca sulla locandina a sinistra per allargarla)