Tour dei beni confiscati del maxi-processo Aemilia

 

 

L’associazione culturale antimafia Cortocircuito, fondata nel 2009 a Reggio Emilia, organizza un tour dei beni confiscati alle mafie del maxi-processo “Aemilia”, il più grande processo di mafia del Nord Italia

Il tour dei beni confiscati rientra nell’ambito del progetto regionale “I beni confiscati alle mafie come fari di legalità” che prevede un ciclo di giornate formative e altre attività d’approfondimento sul tema dei beni confiscati. Il progetto, promosso e organizzato dall’Associazione culturale antimafia Cortocircuito, è sostenuto da Regione Emilia-RomagnaAnce Reggio Emilia, Fondazione Manodori e altri enti

L’iniziativa, in programma sabato 9 ottobre 2021 prevede diversi incontri formativi nell’arco dell’intera giornata. La prima tappa di sabato è in programma presso il Tribunale di Reggio Emilia alle ore 9.30 di mattina, con un incontro formativo con relatori: il giudice Andrea Rat, giudice estensore delle motivazioni della sentenza del maxi-processo “Aemilia”, Elia Minari, giurista e coordinatore dell’associazione Cortocircuito, il colonnello Milani, nuovo comandante provinciale dei Carabinieri, proveniente da Reggio Calabria dove si è occupato di contrasto alla ‘ndrangheta. 

A seguire, nella stessa giornata, il tour in pullman consentirà di visitare alcuni tra i beni più significativi confiscati alla criminalità organizzata, nell’ambito del maxi-processo “Aemilia” e nell’ambito di altri rilevanti inchieste giudiziarie contro la ‘ndrangheta, tra le provincie di Reggio Emilia e Parma. 

Una tappa particolarmente significativa sarà a Brescello, dove è previsto un incontro pubblico rivolto a tutta la cittadinanza: dalle ore 15.20 alle ore 16.10 di sabato, nella piazza principale del paese (piazza Matteotti), davanti al Municipio, che nel 2016 venne commissariato per infiltrazioni mafiose a seguito dell’inchiesta dell’associazione Cortocircuito. A Brescello interverranno in piazza degli importanti relatori: Lucia Musti, magistrato della Procura Generale di Bologna, nonchè pubblico ministero d’Appello del maxi-processo “Aemilia” e del processo “Aemilia ’92” che ha recentemente portato a quattro condanne all’ergastolo; Elia Minari, giurista e scrittore, fondatore e coordinatore dell’associazione antimafia Cortocircuito; Enrico Bini, ex presidente della Camera di Commercio di Reggio Emilia che denunciò la presenza delle mafie nel Reggiano ed attuale sindaco di Castelnovo nè Monti. 

Le altre tappe principali del tour formativo saranno a Gualtieri, ore 11.10, dove sono presenti delle importanti aziende confiscate; a Sorbolo, a metà giornata, dove vi è la più grande lottizzazione edilizia d’Italia confiscata alla ‘ndrangheta; a Montecchio Emilia, ore 17.40, al “Millefiori”, grande ristorante con piscina confiscato.

Nel corso del tour interverranno diversi magistrati, tra cui il procuratore capo di Parma nella tappa a Sorbolo (PR), oltre ad amministratori giudiziari del Tribunale, forze dell’ordine, sindaci e amministratori pubblici

Tutto il progetto è coordinato da Elia Minari (www.eliaminari.it ), giurista e scrittore, fondatore dell’Associazione Cortocircuito, coordinatore di corsi.

Il progetto ha i seguenti scopi: fare conoscere i beni confiscati del maxi-processo “Aemilia” che è il più grande processo di mafia del Nord Italia; visitare i beni confiscati alle mafie per fare comprendere l’importanza di riappropriarsene e il valore sociale di metterli al servizio della comunità; riflettere insieme su possibili modalità di riutilizzo sociale dei beni confiscati, elaborando idee e proposte virtuose, facendo comprendere che ciascuno di noi può essere protagonista di un progetto collettivo di crescita sociale; promuovere la diffusione della cultura della legalità e della cittadinanza attiva partendo dalla conoscenza dei fatti del maxi-processo “Aemilia”, facendo comprendere l’importanza di essere consapevoli della presenza delle mafie e della necessità di contrastarle per difendere i nostri diritti.  

Durante il tragitto in pullman del tour saranno mostrati alcuni brevi spezzoni delle video-inchieste realizzate dall’associazione culturale antimafia Cortocircuito negli oltre dieci anni di attività. Si tratta di video-inchieste che sono state acquisite agli atti da parte della magistratura, anche recentemente nel processo “Grimilde” e sono state utilizzate in Tribunale anche all’interno di procedimenti giudiziari di confisca di beni delle mafie.

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Il tour, completamente gratuito, partirà dalle ore 9.00 di mattina di Sabato 9 Ottobre in piazzale Europa a Reggio Emilia. Il tour si concluderà alle ore 19.00 in piazzale Europa.

I circa 70 posti in pullman per il tour sono al momento esauriti, ma è possibile già inviare una mail per iscriversi a una futura giornata di tour (se riusciremo ad organizzarla), scrivendo una mail a formazione.antimafia@gmail.com

 
 
 
Maxi-processo “Aemilia” nel Tribunale di Reggio Emilia

Concorso di brevi saggi scritti sulle mafie, per studenti universitari e giovani laureati dell’Emilia-Romagna. Anno 2021, terza edizione

[Nella foto: i vincitori dell’edizione 2020 del concorso con l’allora Presidente del Consiglio Giuseppe Conte].

 

Aggiornamento: QUI l’edizione del 2022 del concorso.

L’Associazione Culturale Antimafia Cortocircuito in collaborazione con l’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, l’Università di Parma e altri enti, organizza un “Concorso di saggi scritti sul tema della criminalità mafiosa e della corruzione”, rivolto a studenti universitari e giovani laureati di una qualsiasi delle Università dell’Emilia-Romagna oppure residenti in Emilia-Romagna.

I saggi migliori riceveranno un premio in denaro. Sono previsti premi fino a 1.000 euro. Lo scopo del concorso è sostenere concretamente i giovani che si impegnano, scrivendo un saggio che consente di approfondire un argomento, sui temi della prevenzione e del contrasto della criminalità organizzata e della corruzione.

Ciascun partecipante si può candidare inviando via mail un breve saggio scritto, nelle modalità spiegate nel seguente avviso di selezione, entro il 20 giugno 2021. La partecipazione al concorso è interamente gratuita.  

[Nella foto: la Commissione valutatrice delle edizioni degli anni 2019, 2020 e 2021, composta dal magistrato Marco Imperato della Procura di Bologna, oltre a Leonardo Draghetti, Direttore Generale dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna ed Elia Minari].

 

 

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Questa selezione rientra nell’ambito del progetto “Conoscere per riconoscere: le Università dell’Emilia-Romagna contro le mafie”, che mira ad incentivare la cultura della legalità, la responsabilità civile ed etica della futura classe dirigente emiliano-romagnola e formare professionisti consapevoli.

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[Nella foto: cena con i vincitori dell’edizione dell’anno 2019 del concorso.]

 

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Per maggiori dettagli leggere l’Avviso di selezione del concorso al seguente link:

Per partecipare cliccare qui (PDF con i dettagli)
Il link contiene anche il modulo da compilare per partecipare.

Per qualsiasi informazione: formazione.antimafia@gmail.com

 

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Il progetto è coordinato da Elia Minari, giurista, scrittore, esperto di mafie, responsabile di corsi. Per informazioni: www.eliaminari.it 

 

 

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Si ringraziano molto la Professoressa Monica Cocconi, oltre a Rossana Mengozzi e Maria Teresa Schembri.

Supporto segreteria organizzativa: Alessandro Acquotti, oltre alla collaborazione di Viola Ilariucci, Elisa Caroli, Claudia Gigliotti e Giovanni Del Re.

Nella foto: una precedente iniziativa in presenza, seminario di Elia Minari.

Convegni online all’Università di Verona

Il dott. Elia Minari, fondatore e coordinatore dell’Associazione culturale antimafia Cortocircuito, parteciperà in qualità di relatore a due convegni online dell’Università di Verona, promossi da Elsa e Associazione Falcone e Borsellino insieme all’Università e altri enti indicati nelle locandine.

I due convegni si terranno il 21 Gennaio e il 19 Febbraio 2021

Il virus della ‘ndrangheta


Venerdì 22 gennaio 2021, 
ore 18.30, evento online rivolto alla cittadinanza, organizzato dall’Associazione culturale antimafia Cortocircuito insieme a Comune di Reggio Emilia, Fondazione Manodori, Regione Emilia-Romagna. 

Con ospite il magistrato Alessandra Dolci, capo della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano. Ha coordinato delle inchieste sui nuovi affari della ‘ndrangheta durante l’attuale pandemia.

Modera e interviene Elia Minari, fondatore dell’Associazione Culturale Antimafia Cortocircuito, giurista, scrittore, responsabile di corsi. (Il sito di Elia Minari: www.eliaminari.it ).

 

Evento gratuito, aperto a tutta la cittadinanza.

Nella foto: un precedente evento a Cremona nel 2019 con Alessandra Dolci ed Elia Minari.

Evento online 22 Gennaio 2021

 

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Per altre informazioni:
eventi.cortocircuito@gmail.com

Nella foto: un precedente evento a Reggio Emilia, nella Sala del Tricolore, con Elia Minari.

   

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Le informazioni sul libro “Guardare la mafia negli occhi” sono sul sito www.negliocchi.it
Il libro, sottotitolato “Le inchieste di un ragazzo che svelano i segreti della ‘ndrangheta al Nord”, è disponibile in quasi tutte le librerie e online (in formato cartaceo o e-book). Prefazione del Procuratore Nazionale Antimafia, editore Rizzoli.

Nuovi seminari online all’Università di Parma

Pubblichiamo le locandine dei prossimi seminari online con Elia Minari, coordinatore dell’Osservatorio Permanente Legalità dell’Università di Parma, nonché fondatore dell’Associazione culturale antimafia Cortocircuito. Iniziative promosse dall’Università di Parma e dalla Regione Emilia-Romagna.

Cliccare sulle locandine per allargarle.

Per partecipare gratuitamente e ricevere il link occorre scrivere a: osservatorio@unipr.it 

A ciascun partecipante sarà rilasciato un attestato di partecipazione, con indicati i seminari formativi online a cui ognuno ha preso parte; è possibile partecipare a uno o più seminari. Queste attività formative rientrano nell’ambito del corso “Prevenzione e contrasto della corruzione e della criminalità organizzata”, realizzato dall’Università di Parma in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, ma sono aperte a chiunque sia interessato.

Ulteriori informazioni su queste iniziative sono state inviate via mail a chi è iscritto alle nostre mailing list.

 

Evento formativo online il 15 Gennaio, insieme al Comune di Reggio Emilia

Venerdì 15 Gennaio 2021 dalle ore 10.00 di mattina alle ore 11.30 è in programma un evento online con relatore  il Dott. Elia Minari, fondatore dell’Associazione Cortocircuito. 

L’evento formativo è stato promosso dall’Associazione Cortocircuito insieme al Comune di Reggio Emilia, la Fondazione Manodori e la Regione Emilia-Romagna.

All’evento hanno aderito più di 1.100 iscritti.

Per partecipare e ricevere il link scrivere una mail a formazione.antimafia@gmail.com

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Nelle foto sottostanti: alcuni precedenti eventi con relatore il Dott. Elia Minari.


 

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Le informazioni sul libro “Guardare la mafia negli occhi” sono sul sito www.negliocchi.it
Il libro, sottotitolato “Le inchieste di un ragazzo che svelano i segreti della ‘ndrangheta al Nord”, è disponibile in quasi tutte le librerie e online (in formato cartaceo o e-book). Prefazione del Procuratore Nazionale Antimafia, editore Rizzoli.

Seminari con Elia Minari all’Università di Parma – autunno 2020

Pubblichiamo, a titolo esemplificativo, le locandine di alcuni dei seminari online con Elia Minari, coordinatore dell’Osservatorio Permanente Legalità dell’Università di Parma nonché fondatore dell’Associazione culturale antimafia Cortocircuito, promossi dall’Università di Parma. Diverse altre iniziative sono previste nei prossimi mesi.

Seminari realizzati in collaborazione con la Professoressa Monica Cocconi, Delegata del Rettore per l’anticorruzione e la trasparenza.

Per partecipare gratuitamente e ricevere il link occorre scrivere a: osservatorio@unipr.it 

Invece per visualizzare gli eventi dell’anno 2021: cliccare qui.

 

 

 

 

Giornate formative a Roma sul contrasto a mafie e corruzione

Giornate formative a Roma co-promosse dall’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna e dall’Università di Parma, insieme all’Associazione Cortocircuito. La delegazione – formata da studenti universitari e giovani laureati selezionati mediante un saggio scritto, oltre agli organizzatori – è stata accolta presso le principali istituzioni giuridiche nazionali con sede a Roma.

Le giornate formative sono state dirette e coordinate da Elia Minari, giurista e scrittore, coordinatore del corso “Prevenzione e contrasto della corruzione e della criminalità organizzata” presso l’Università di Parma, nonché fondatore dell’Associazione Cortocircuito.

Le giornate di Roma, strutturate in quattordici incontri formativi, sono state incentrate sulla prevenzione e il contrasto della criminalità organizzata e della corruzione, con ospiti di primo piano quali, ad esempio, il Ministro della Giustizia e il Procuratore Generale della Corte Suprema di Cassazione. Queste giornate formative si sono tenute a Settembre e Ottobre 2020.

Gli incontri formativi, tutti coordinati da Elia Minari, si sono tenuti presso la Corte Costituzionale, il Consiglio Superiore della Magistratura, la Corte di Cassazione, il Consiglio di Stato, il Ministero dell’Interno, il Ministero della Giustizia, la Direzione Investigativa Antimafia e altre importanti istituzioni. Hanno collaborato anche la Direzione Nazionale Antimafia e la Rappresentanza in Italia della Commissione europea, sul tema del contrasto alle mafie a livello europeo.

Nella foto: sui gradini della terrazza della Corte Costituzionale.

Lo scopo delle giornate formative e del corso è fornire le conoscenze concrete e gli strumenti idonei per operare in un contesto dinamico, con la necessità di riconoscere e prevenire fenomeni mafiosi e corruttivi sempre più insidiosi e camaleontici, come dimostrano anche le recenti sentenze della Corte Suprema di Cassazione che riguardano l’Emilia-Romagna.

Elia Minari alla Corte Costituzionale

Numerosi sono stati i temi trattati: la gestione dei beni confiscati, l’evoluzione giurisprudenziale del reato di associazione mafiosa e di concorso esterno, il reato di scambio elettorale politico-mafioso, le fattispecie di corruzione e le riforme in materia, le indagini antimafia e le nuove tecniche investigative, il rapporto tra la Corte costituzionale e la Corte europea dei diritti dell’uomo riguardo a sentenze attinenti al tema della criminalità organizzata, la cooperazione giudiziaria europea nel contrasto alle mafie, le misure di prevenzione, le interdittive antimafia e altri argomenti connessi estremamente attuali, oltre al Testo Unico Legalità della Regione Emilia-Romagna.

Le giornate formative sono state rese possibili grazie alla collaborazione e al contributo economico dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna che ha permesso la partecipazione gratuita dei selezionati, tramite la collaborazione del suo Direttore generale Leonardo Draghetti e della sua Presidente Emma Petitti. Hanno collaborato anche Rossana Mengozzi e Maria Teresa Schembri dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna.

La studentessa dell’Università di Parma Anna Pellegrini, al quinto anno di Giurisprudenza, ritiene che sia stata «un’esperienza splendida, molto formativa, con incontri emozionanti». Federica Cola, neolaureata in Giurisprudenza, afferma: «Le giornate formative a Roma mi hanno permesso di entrare in contatto con persone estremamente appassionate, torno a Parma molto stimolata per continuare questo percorso formativo».

Supporto segreteria organizzativa delle giornate formative: Alessandro Acquotti.

 

Nella foto sottostante: presso il Ministero dell’Interno.

 
Nella foto sottostante: il Prefetto Frattasi ed Elia Minari parlano presso il Ministero dell’Interno.

 
Nella foto sottostante: il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, il magistrato Roberto Tartaglia ed Elia Minari presso il Ministero della Giustizia.

 

Nella foto sottostante: presso il CSM con il vice-presidente David Ermini e il magistrato Giuseppina Guglielmi.

 
Nella foto sottostante: presso la Corte di Cassazione con il Procuratore Generale, Giovanni Salvi, ed Elia Minari.

 
Nella foto sottostante: il magistrato Francesco del Bene della Direzione Nazionale Antimafia ed Elia Minari.

 
Nella foto sottostante: il Prefetto Bruno Frattasi ed Elia Minari.

 
Nella foto sottostante: presso la Corte Costituzionale gli interventi del giudice Giuliano Amato e di Elia Minari.

 
 
Nelle foto sottostanti: incontri formativi tenuti da Elia Minari a Roma.
 
 

Nella foto sottostante: presso la sede nazionale della DIA con gli interventi del Generale Governale, direttore nazionale DIA, e di Elia Minari.


Nelle foto sottostanti: presso il Consiglio di Stato con il Presidente Michele Corradino. 


 

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Foto di Alessandro Acquotti.

Eventi formativi online, già oltre 1.800 iscritti al primo evento e 2.200 al secondo evento

L’associazione culturale antimafia Cortocircuito organizza, insieme all’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, due eventi formativi online sul tema della legalità e del contrasto alle mafie. Gli eventi rientrano nel percorso “conCittadini”.

 

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Venerdì 23 ottobre 2020 dalle ore 10:00 alle ore 12.00, evento titolato “Il virus della ‘ndrangheta, gli appetiti delle mafie durante l’attuale pandemia”, con:

– il magistrato Alessandra Dolci, capo della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano;

– Elia Minari, giurista e scrittore, fondatore dell’Associazione Cortocircuito.

Nella foto: evento a Milano nel 2019 con Minari e Dolci.

 

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Venerdì 30 ottobre 2020 dalle ore 10:00 alle ore 12.10, evento titolato “Auto-responsabilità virale. Come ogni studente e ogni cittadino può riconoscere e contrastare i fenomeni mafiosi durante l’attuale convivenza con il virus, tramite le tecnologie”, con:

Paolo Borrometi, giornalista siciliano e scrittore;

– Elia Minari, giurista e scrittore, fondatore dell’Associazione Cortocircuito.

Entrambi gli eventi saranno introdotti da Emma Petitti, presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna.

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È possibile partecipare a un incontro formativo oppure a entrambi. Gli eventi sono indirizzati preferibilmente a studenti, formatori, educatori, docenti, dipendenti pubblici, amministratori pubblici, ma sono aperti a chiunque fosse interessato, fino ad esaurimento del numero massimo accoglibile.

Per partecipare occorre inviare una mail, con nome e cognome, all’indirizzo mail formazione.antimafia@gmail.com

Sono già state raccolte oltre 1.800 adesioni di partecipanti al primo evento e oltre 2.200 al secondo evento.

Allo stesso indirizzo mail è possibile inviare eventuali domande per i protagonisti degli eventi.

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Nella foto sottostante: un momento della diretta degli incontri formativi, condotti da Elia Minari.

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Le informazioni sul libro “Guardare la mafia negli occhi” sono sul sito www.negliocchi.it
Il libro, sottotitolato “Le inchieste di un ragazzo che svelano i segreti della ‘ndrangheta al Nord”, è disponibile in quasi tutte le librerie e online (in formato cartaceo o e-book). Prefazione del Procuratore Nazionale Antimafia, editore Rizzoli.

Elia Minari conduce un evento con il Ministro dell’Interno, il Presidente della Regione e il direttore nazionale dell’agenzia dei beni confiscati

Il 29 Luglio 2020 si è tenuto un incontro pubblico sul tema dei beni confiscati alle mafie, a Sorbolo Mezzani (Parma), condotto da Elia Minari (giurista, scrittore, responsabile di corsi, fondatore dell’Associazione antimafia Cortocircuito) con relatori:

– il Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese;

– il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini; 

– il Prefetto Bruno Frattasi, Direttore dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata;

– il magistrato Alfonso D’Avino, procuratore della Repubblica a Parma;

– il sindaco di Sorbolo Mezzani, Nicola Cesari.

Nel pubblico erano presenti le massime autorità della provincia e della città di Parma, oltre ad importanti rappresentanti delle istituzioni regionali e nazionali.


Commissione valutatrice per selezionare i partecipanti alle quattro giornate formative a Bruxelles e L’Aja – anno 2020

Si è riunita la Commissione valutatrice (nella foto) finalizzata alla selezione dei partecipanti alle “Quattro giornate formative gratuite a Bruxelles e L’Aja sul contrasto a mafie e corruzione – anno 2020” (QUI le informazioni), copromosse dall’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna e dall’Università di Parma, con la collaborazione organizzativa dell’associazione culturale antimafia Cortocircuito.

I candidati che hanno inviato un proprio saggio scritto sono quasi 100, molti dei quali di ottimo livello. I partecipanti sono studenti universitari e neolaureati di diverse Università dell’Emilia-Romagna (Parma, Bologna, inclusa la sede di Forlì, Modena e Reggio Emilia), oltre a studenti e neolaureati di altre Università (ad esempio l’Università di Trento e l’Università Cattolica di Milano) residenti in Emilia-Romagna.

I temi principali trattati negli elaborati pervenuti sono il contrasto della criminalità organizzata da parte dell’Unione europea, le ecomafie, la criminalità mafiosa nel Nord Italia, la corruzione, il Testo Unico legalità della Regione Emilia-Romagna, la gestione dei beni confiscati, l’educazione alla cittadinanza responsabile ed altri.

I partecipanti provengono da diversi ambiti di studio: è un aspetto molto positivo dato che il problema della criminalità organizzata e della corruzione attualmente coinvolge (o può coinvolgere) diversi ambiti ed è dunque fondamentale sapere come prevenire e contrastare tali fenomeni in tutti i contesti lavorativi, al fine di formare professionisti consapevoli.

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La Commissione valutatrice è stata composta da:

– Dott. Marco Imperato, magistrato della Procura di Bologna,

– Dott. Leonardo Draghetti, Direttore Generale dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna,

– Dott. Elia Minari, giurista, scrittore, esperto di mafie, fondatore nel 2009 dell’Associazione culturale antimafia Cortocircuito, responsabile del corso “Prevenzione e contrasto della corruzione e della criminalità organizzata” che si è tenuto presso l’Università di Parma. Per informazioni: www.eliaminari.it

Supporto segreteria organizzativa: Alessandro Acquotti.

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I nomi dei selezionati sono rimasti esposti online per due mesi.

Per qualsiasi informazione è possibile contattarci ed avere anche la graduatoria completa.

 

Il coordinatore del progetto Elia Minari

Ci complimentiamo anche con gli esclusi per il rilevante impegno e per la sensibilità dimostrata verso il tema del contrasto alle mafie. Non è stata facile la selezione dato che diversi elaborati sono di ottimo livello.

Probabilmente questa esperienza sarà ripetuta anche nel 2021, dunque a coloro che risulteranno esclusi consigliamo di tornare a visitare questo sito internet per partecipare al prossimo avviso di selezione, il prossimo anno.

Ricordiamo che anche agli esclusi sarà consegnato un attestato di riconoscimento durante un importante evento pubblico presso il Tribunale di Bologna che si terrà quando saranno superati i problemi legati al Covid-19.

Inoltre, ai selezionati, durante lo stesso evento, sarà consegnato un attestato di partecipazione che può essere citato nel proprio curriculum.

 

 

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Le informazioni sul libro “Guardare la mafia negli occhi” sono sul sito www.negliocchi.it
Il libro, che contiene delle inchieste sui segreti della ‘ndrangheta in Emilia e nel Nord Italia, è disponibile in quasi tutte le librerie e online (in formato cartaceo o e-book). Prefazione del Procuratore Nazionale Antimafia, editore Rizzoli.
Invece QUI le recensioni, le interviste tv e gli articoli sul libro-inchiesta.

Nuova edizione: autunno 2020. Quattro giornate formative gratuite a Bruxelles e L’Aja sul contrasto a mafie e corruzione, per studenti universitari e giovani laureati

[Aggiornamento QUI sulla Commissione valutatrice per la selezione dei partecipanti.]

L’Associazione Culturale Antimafia Cortocircuito in collaborazione con l’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, l’Università di Parma e altri enti, organizza “quattro giornate formative gratuite a Bruxelles e L’Aja sul contrasto a mafie e corruzione”, rivolte a studenti universitari e giovani laureati. 

Le date delle giornate formative indicate nell’allegato potranno essere posticipate per esigenze legate allo sviluppo dell’attuale situazione sanitaria (corona virus). Eventuali variazioni di date saranno comunicate con anticipo. Rimane comunque immutata la data di scadenza per l’invio dei saggi scritti.

La selezione dei partecipanti avverrà, tramite la realizzazione di un breve saggio scritto, da inviare tassativamente ENTRO il 10 Giugno 2020, via mail. La partecipazione alla selezione è gratuita.
Tutti i saggi scritti dovranno essere integralmente in lingua italiana.

Queste quattro giornate formative intendono promuovere la cultura della legalità, della responsabilità civile ed etica per la futura classe dirigente emiliano-romagnola e per formare professionisti consapevoli.

Lo scopo è fornire le conoscenze concrete e gli strumenti idonei per operare in un contesto dinamico ed europeo, con la necessità di riconoscere e contrastare fenomeni mafiosi e corruttivi sempre più insidiosi e camaleontici, come dimostrano anche le recenti sentenze della Corte Suprema di Cassazione che riguardano l’Emilia-Romagna.

Inoltre, le recenti indagini giudiziarie mostrano l’espandersi degli affari delle cosche residenti in Emilia-Romagna anche in altri Stati europei, in particolare in Belgio, Olanda e Germania. Numerose sono le indagini transnazionali contro la ‘ndrangheta.

Nell’Unione Europea i fenomeni mafiosi sono sempre più considerati una priorità, sia sul versante preventivo amministrativo sia dal punto di vista penale. L’Unione Europea, negli ultimi anni, ha approvato diverse norme in materia che hanno istituito o riformato diverse agenzie e organi europei, come Eurojust, Europol, Olaf e la nuova Procura europea. 

Le quattro giornate formative all’estero sono inserite in un viaggio di formazione (dalla durata di quattro giorni consecutivi) che prevede, in particolare, la visita a due città che sono il cuore delle istituzioni, degli enti e delle agenzie investigative dell’Unione Europea: Bruxelles e L’Aja.

  • Bruxelles è la capitale politica dell’Unione Europea. A Bruxelles è presente anche l’ufficio della Regione Emilia-Romagna presso l’Unione Europea e ha sede l’Ufficio europeo per la lotta antifrode (Olaf), oltre ad alcuni uffici della Commissione europea. A Bruxelles hanno luogo molte attività del Parlamento Europeo che, in particolare negli ultimi anni, sta cercando di contrastare in modo incisivo, con atti legislativi, il riciclaggio, la corruzione, la concussione e altri reati spesso realizzati da organizzazioni criminali transnazionali di stampo mafioso. 
  • L’Aja è la capitale della cooperazione giudiziaria dell’Unione Europea e della giustizia internazionale. Presso L’Aja ha sede l’agenzia europea Eurojust, impegnata nel coordinamento investigativo tra organi giudiziari di diversi Stati dell’Unione, oltre ad Europol, l’agenzia di intelligence e polizia europea. A L’Aja ha sede anche la Corte Penale Internazionale.

Nel corso delle quattro giornate formative saranno realizzati incontri formativi in particolare presso i suddetti enti, istituzioni e agenzie, tramite incontri ravvicinati con addetti ai lavori, ad esempio con eurodeputati, investigatori, magistrati, importanti funzionari.

La maggior parte degli incontri formativi a Bruxelles e L’Aja sono realizzati in lingua italiana, tramite traduzione dei contenuti.

 

Ogni partecipante selezionato avrà diritto, come premio, ad avere gratuitamente:

  • La partecipazione agli incontri di formazione a Bruxelles e L’Aja, durante le quattro giornate formative.
  • Il pernottamento all’estero durante le quattro giornate formative a Bruxelles e L’Aja. Si tratta di tre notti totali, di cui due notti a Bruxelles e una notte a L’Aja. Il pernottamento avverrà in camere doppie con bagno interno (dando priorità alle preferenze dei partecipanti che saranno raccolte il primo giorno di viaggio). Riassumendo: si tratta di quattro giornate, incluso il tempo del viaggio aereo di andata e ritorno.
  • Il biglietto aereo (andata e ritorno, da/a un aeroporto del Nord Italia), in classe economica.
  • Il trasporto da Bruxelles a L’Aja (in treno).
  • Le cene durante le giornate formative.

Ai partecipanti selezionati delle quattro giornate formative sarà rilasciato un attestato di partecipazione che può essere citato nel proprio curriculum. 

Inoltre, a tutti coloro che invieranno il breve saggio (anche se non vincitori) sarà consegnato un attestato di riconoscimento durante un importante evento pubblico presso il Tribunale di Bologna nell’autunno del 2020, alla presenza di autorevoli magistrati.

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Video sull’edizione precedente:

(Cliccare qui per il video, se non lo si visualizza).

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Requisiti per la partecipazione

Può presentare domanda di partecipazione chi rientra in uno dei seguenti requisiti:

  • ogni studente di un’Università dell’Emilia-Romagna, iscritto a qualsiasi corso di laurea triennale o magistrale (inclusi ovviamente gli studenti del primo anno accademico);
  • ogni laureato in un’Università dell’Emilia-Romagna (con una laurea triennale o magistrale, in qualsiasi disciplina) che abbia conseguito una laurea tra l’01/01/2017 e il 10/06/2020;
  • ogni residente in Emilia-Romagna che sia:
    • studente universitario (in una qualsiasi università italiana o europea), iscritto a qualsiasi corso di laurea triennale o magistrale (inclusi ovviamente gli studenti del primo anno accademico);
    • oppure laureato (in una qualsiasi università italiana o europea, con una laurea triennale o magistrale in qualsiasi disciplina) che abbia conseguito una laurea tra l’01/01/2017 e il 10/06/2020.

La partecipazione alla selezione è interamente gratuita.

  • È possibile partecipare alla selezione solo individualmente, non in un gruppo.
  • Può partecipare anche chi non ha preso parte a precedenti iniziative/ eventi/ corsi.
  • Possono partecipare a questa selezione anche gli esclusi dello scorso anno


Per maggiori dettagli leggere l’Avviso di selezione al seguente link:

Per partecipare cliccare qui (PDF con i dettagli)

(Il link contiene anche il modulo da compilare per partecipare)

 

Per qualsiasi informazione: formazione.antimafia@gmail.com

 

Il coordinatore del progetto è il Dott. Elia Minari, giurista e scrittore (a destra nella foto): www.eliaminari.it

Supporto segreteria organizzativa: Alessandro Acquotti.

Si segnala un articolo sul sito del giornale “La Repubblica” sulle giornate formative nella precedente edizione dell’anno 2019: QUI. (Una precisazione: al progetto non hanno preso parte solo studenti dell’Università di Parma).

Nella foto: la Commissione valutatrice, presieduta dal magistrato Marco Imperato della Procura di Bologna, che ha selezionato i partecipanti alla precedente edizione delle giornate formative tenutesi nell’anno 2019. Gli altri membri della Commissione valutatrice sono stati il Dott. Elia Minari e il Dott. Leonardo Draghetti, Direttore generale dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna.

 

 

 

 

 

All’Università di Parma con il Dott. Minari

L’associazione culturale antimafia Cortocircuito è nata nel 2009 a Reggio Emilia ed è formata da giovani di diverse città del Nord Italia specializzati in diverse discipline, esperti di criminalità organizzata e corruzione.

Attualmente è l’associazione antimafia del Nord Italia più premiata. Realizza attività di ricerca, formazione e divulgazione.

Hanno parlato delle iniziative dell’associazione Cortocircuito le principali testate nazionali (Tg1, Tg2, Tg3, La Repubblica, Il Corriere della Sera, Il Fatto Quotidiano, Il Sole 24 Ore, ecc.) e anche numerosi giornali e tv esteri (in Germania, Francia, Svizzera, Danimarca, ecc.). 
L’Istituto dell’Enciclopedia Treccani ha dedicato due pagine alle attività dell’associazione Cortocircuito.

Diverse inchieste di Cortocircuito sono state citate nel maxi-processo “Aemilia”, il più grande processo di mafia del Nord Italia. Inoltre, nel 2015 un reportage di Cortocircuito è stato proiettato in Tribunale nel procedimento giudiziario che ha coinvolto Francesco Grande Aracri, già condannato con sentenza definitiva per associazione mafiosa. Nel 2016 un’inchiesta di Cortocircuito è stata citata nel primo punto della relazione ufficiale di scioglimento del Consiglio Comunale di Brescello, il primo Comune sciolto per mafia in Emilia-Romagna.

Nella foto: uno degli eventi di Cortocircuito in Germania

Cortocircuito ha realizzato più di 290 convegni, seminari formativi e incontri pubblici in diverse regioni d’Italia e anche all’estero, presso Università, Consigli comunali, Questure, Tribunali ed enti pubblici. In alcune Università organizza anche corsi accademici per studenti e laureati, oltre a corsi di formazione per dirigenti pubblici, Ordini degli Avvocati, magistrati e addetti dei Tribunali, Ordine dei Giornalisti e altri professionisti.

Inoltre, è possibile realizzare presso l’associazione Cortocircuito dei tirocini e degli stage formativi, riconosciuti con crediti universitari.

Nel 2014 il presidente del Senato Pietro Grasso, durante il 20° Vertice Nazionale Antimafia, ha consegnato il “Premio Scomodo” al fondatore dell’associazione Cortocircuito Elia Minari.
Alcuni dei tantissimi altri riconoscimenti ricevuti dal fondatore Elia Minari: il premio “Iustitia” assegnato dall’Università della Calabria, la nomina da parte dell’Istituto dell’Enciclopedia Treccani tra i “10 personaggi dell’anno 2015”, il premio internazionale “Francese”, il premio “Piersanti Mattarella” intitolato al fratello del Presidente della Repubblica ucciso dalla mafia, il riconoscimento “Anita Garibaldi” dall’Ordine dei Giornalisti e dalla Fondazione Giuseppe Garibaldi, il premio “Vassallo” intitolato al sindaco campano ucciso nel 2010 in un attentato di stampo mafioso,  il premio “Resistenza” da parte di Salvatore Borsellino, il premio “Articolo 21” consegnato a Roma dal presidente della Federazione Nazionale della Stampa.

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Nelle foto sottostanti: interviste di tv nazionali, su queste attività, al Dott. Elia Minari, coordinatore del progetto e fondatore dell’Associazione Cortocircuito.

Nella foto: una precedente iniziativa di formazione per professionisti, organizzata dall’Associazione antimafia Cortocircuito insieme all’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna.

Nella foto: un precedente seminario con il Dott. Elia Minari, coordinatore dell’Associazione culturale antimafia Cortocircuito, invitato dall’Università statale di Milano, insieme al capo della DDA di Milano.

 

 

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Le informazioni sul libro “Guardare la mafia negli occhi” sono sul sito www.negliocchi.it
Il libro, sottotitolato “Le inchieste che svelano i segreti della ‘ndrangheta al Nord”, è disponibile in quasi tutte le librerie e online (in formato cartaceo o e-book). Pubblicato da Rizzoli nel 2017 con la prefazione del Procuratore Nazionale Antimafia.
Invece QUI le recensioni, le interviste tv e gli articoli sul libro-inchiesta.

 

 

Tribunale di Bologna, 13 Marzo 2020: evento pubblico formativo con importanti ospiti

Evento rinviato all’autunno 2020 a causa delle misure restrittive per il corona virus.

 

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Ingresso gratuito, aperto a chiunque fosse interessato.

Per partecipare occorre inviare una mail con nome e cognome a formazione.antimafia@gmail.com

Sarà rilasciato un attestato di partecipazione anche a chi partecipa al singolo evento formativo.

 

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Al termine dell’evento formativo: consegna degli attestati di partecipazione al corso.

La consegna degli attestati di partecipazione del corso “Prevenzione e contrasto della corruzione e della criminalità organizzata” avverrà la mattina di venerdì 13 Marzo 2020 presso il Tribunale di Bologna (via Farini 1), al termine di un importante evento formativo.

Il suddetto corso si è tenuto presso l’Università di Parma durante l’anno accademico 2018-2019 e 2019-2020; è stato organizzato dall’Università di Parma, dall’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna e dall’Associazione culturale antimafia Cortocircuito. Il responsabile del corso è Elia Minari.

L’iniziativa del 13 Marzo 2020 è un evento formativo, aperto a tutti gli interessati (anche a coloro che non avessero partecipato a precedenti iniziative) e sarà incentrato sul tema delle trasformazioni nel contrasto e nella prevenzione della criminalità organizzata, con ospiti di primo piano. Evento formativo gratuito.

L’attestato di partecipazione sarà consegnato agli studenti universitari e laureati di tutti i corsi di studio delle Università dell’Emilia-Romagna che hanno partecipato ad almeno uno degli incontri formativi previsti dal suddetto corso realizzato presso l’Università di Parma. È sufficiente aver partecipato a un solo incontro presso l’Università di Parma per poter richiedere l’attestato di partecipazioneNell’attestato di partecipazione sarà indicato il numero di ore formative alle quali si è preso parte.

Sarà consegnato anche un attestato di riconoscimentoper l’impegno civico e la sensibilità al tema della legalità, a tutti coloro che hanno inviato un proprio saggio scritto (o un video) per candidarsi alla selezione alle quattro giornate formative presso Bruxelles e L’Aja, nell’anno 2019 o nell’anno 2020.

 

Per partecipare occorre inviare una mail con nome e cognome a formazione.antimafia@gmail.com
Ingresso gratuito. 

 

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Le informazioni sul libro “Guardare la mafia negli occhi” sono sul sito www.negliocchi.it
Il libro, sottotitolato “Le inchieste che svelano i segreti della ‘ndrangheta al Nord”, è disponibile in quasi tutte le librerie e online (in formato cartaceo o e-book). Pubblicato da Rizzoli nel 2017 con la prefazione del Procuratore Nazionale Antimafia.
Invece QUI le recensioni, le interviste tv e gli articoli sul libro-inchiesta.

Eventi a Correggio (Reggio Emilia) e a Segrate (Milano)

Entrambi gli incontri pubblici, con ospite il fondatore dell’associazione antimafia Cortocircuito Elia Minari, sono aperti alla cittadinanza. 

Ingresso gratuito.

 

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Le informazioni sul libro “Guardare la mafia negli occhi” sono sul sito www.negliocchi.it
Il libro, sottotitolato “Le inchieste di un ragazzo che svelano i segreti della ‘ndrangheta al Nord”, è disponibile in quasi tutte le librerie e online (in formato cartaceo o e-book). Prefazione del Procuratore Nazionale Antimafia, editore Rizzoli.
Invece QUI le recensioni, le interviste tv e gli articoli sul libro-inchiesta.

Incontro formativo al Tribunale di Reggio Emilia

 

 


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Le informazioni sul libro “Guardare la mafia negli occhi” sono sul sito www.negliocchi.it
Il libro, sottotitolato “Le inchieste di un ragazzo che svelano i segreti della ‘ndrangheta al Nord”, è disponibile in quasi tutte le librerie e online (in formato cartaceo o e-book). Prefazione del Procuratore Nazionale Antimafia, editore Rizzoli.
Invece QUI le recensioni, le interviste tv e gli articoli sul libro-inchiesta.